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Sanità digitale, telemedicina ed healthtech: i finanziamenti messi a disposizione dal Governo italiano

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La sanità digitale offre soluzioni più efficienti e precise rispetto ai metodi tradizionali. Di questo ne è cosciente il Governo italiano che, per migliorare i servizi sanitari, intende puntare sulla digitalizzazione attraverso il PNRR

Indice dei contenuti

Cosa prevede il PNRR in fatto di sanità

Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) potrebbe dare un contributo notevole allo sviluppo della sanità digitale. Più precisamente, si parla della digitalizzazione della sanità nella missione 6, alla quale sono stati destinati 15,63 miliardi di euro da spendere nel quinquennio 2021-2026. La missione è suddivisa in due componenti: 

Tra i diversi obiettivi del PNRR vi è il rafforzamento dei sistemi informativi sanitari e degli strumenti digitali a tutti i livelli del sistema sanitario, reso possibile grazie a una maggior diffusione della cartella clinica elettronica e del Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE).

Molta rilevanza, nel PNRR, è stata data anche allo sviluppo di strumenti di analisi avanzata per studiare fenomeni complessi e scenari predittivi che migliorino la capacità di programmare i servizi sanitari e consentano di rilevare malattie emergenti.

Fascicolo sanitario elettronico

Il Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE) è ancora poco utilizzato in Italia. Tuttavia, gli anni della pandemia hanno determinato una migliore conoscenza e un più diffuso utilizzo di questo strumento. In breve, il Fascicolo Sanitario Elettronico permette al cittadino di tracciare e consultare tutta la storia della propria vita sanitaria, condividendola con i professionisti sanitari per garantire un servizio più efficace ed efficiente.

Telemedicina in Italia

Senza dubbio il futuro dell’healthcare passa dalla telemedicina. Con telemedicina s’intende la possibilità di utilizzare la tecnologia per abilitare l’assistenza sanitaria a distanza, permettendo così ai medici e al personale sanitario di prestare assistenza ai loro pazienti tramite l’utilizzo di computer e smartphone.

In riferimento alla telemedicina, si sono avute importanti evoluzioni anche dal punto di vista normativo. Infatti, nel 2020, il Governo italiano, in linea con la comunicazione della Commissione Europea ha approvato le Indicazioni Nazionali sulla Telemedicina che hanno regolato molte delle prestazioni erogabili da remoto. 

Digital health ed healthtech in crescita

Complice il contesto di emergenza legato alla pandemia, l’innovazione nell’ambito della sanità digitale ha subito una forte accelerazione. Le ricerche di mercato lasciano pochi dubbi per il futuro: il business della salute digitale continuerà a crescere a ritmi esponenziali nei prossimi anni.

Si stima che, nel 2025, il valore del mercato globale della digital health si attesterà attorno ai 657 miliardi di dollari (ne valeva 175 nel 2019). Lo scenario è altrettanto incoraggiante anche in Europa, dove il valore delle startup dell’healthtech è quintuplicato negli ultimi 5 anni: 41 miliardi di dollari nel 2021 contro gli 8 miliardi del 2016.

Le tecnologie “abilitanti” dell’healthcare

La costruzione di un’effettiva rivoluzione della sanità passa anche attraverso lo sviluppo e lo sfruttamento intensivo delle tecnologie abilitanti. Tra queste le principali sono:

IPPOCRATE AS ti guida verso una rivoluzione della sanità digitale

Il mercato della digital health è in piena espansione e fortissima accelerazione. I finanziamenti ci sono, ma è necessaria anche tanta consapevolezza, sia da parte dei medici che dei pazienti, per sfruttare al meglio le risorse.

Se sei interessato alla sanità digitale tieniti aggiornato continuando a leggere il nostro JOurnal. Se, invece, stai cercando un partner per realizzare il tuo progetto e-health non esitare a contattarci, il team di esperti di IPPOCRATE AS sarà felice di risponderti!

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